
Il Natale
Tante luci sulla via,
tanta neve scende lieve.
E un poverello tende la mano
al freddo e al gelo,
non c’è nessuno nella via
solo un bambino in una grotta
con il bue e l’asinello.
Ma nessuno sa chi c’è in quella grotta
soltanto Maria e Giuseppe,
poi passa la stella cometa e i pastori
illumina.
E’ nato un bimbo, ha detto: pace nel mondo.

Il cielo è bello
Il cielo è bello,
il cielo è soffice come le nuvole.
In cielo di notte ci sono le stelle
e quando le finestre sono chiuse
in casa sembra che di notte è mattina.
Quando piove sono tutti in casa,
quando c’è la pioggia le nuvole sono grigie.
Di mattina il cielo è celeste
e le nuvole sono bianche.
L’acqua è colore del cielo,
un cane bianco è colore
delle nuvole.
In cielo ci sono gli angeli
e pure Gesù.
14 Gennaio 2008

Il cucciolo
Quanto vorrei avere un cucciolo
di nome Uffa ma papà e mamma
non me lo vogliono comprare.
Una volta siamo passati
dal negozio di animali e
mio fratello mi ha fatto
vedere dalla vetrina
un cane, un pappagallino,
un criceto e due conigli
di colore grigio e
mi è piaciuto il cane
che era di colore marrone
e mi guardava affettuosamente
e batteva la coda e mugolava
e io gli ho voluto bene.
18 Gennaio 2008

Il fiore
C’era un fiore che non cresceva mai
Perché non gli davano acqua,
la davano agli altri fiori e lui
era secco,
guardava gli altri fiori
belli e profumati
perché ricevevano acqua
tutti i giorni.
Il fiore stava per morire,
dopo si è messo a piovere
e il fiore è rinato.
15 Marzo 2008

Il nonno
Il mio nonno dorme sul divano
pure sul letto,
va in campagna a raccogliere
i legnetti.
Va nella bottega a comprare
pane e prosciutto e cere volte
compra salame.
Da piccolo mi portava in campagna
o in bottega.

Quando papà va al lavoro
io sento la sua mancanza.
Io a papà gli voglio bene.
Quando lo accompagno
al treno vorrei che non
partisse mai.
Io e papa’ giochiamo a palla.
Quando arriva a casa
io dormo e lui mi da
dei baci.
27/01/08

La luce
Io ho tutto
tu non hai niente.
Tu non hai acqua,
non hai cibo né vestiti.
Vivi nel deserto.
Senza cure muori.
Io sono figlio del petrolio.
Tutti hanno la luce
qui da noi.
E di sera nei paesi poveri senza luce
non vedono , sentono molto freddo.
Senza vestiti tremano,
senza acqua da trovare sopravvivono
pochi giorni.
Bevono l’acqua fangosa
della pioggia che cade.
Vorrei che a questi bambini che soffrono
li aiutasse Dio.